La chiesa di San Marco Evangelista a Civezza è una struttura risalente al XV secolo e rifatta in forme barocche su progetto di Tommaso Carrega, 1777-83.
Dettaglio dell’ordine corinzio della facciata.
Osserviamo come la trabeazione corinzia sia composta in osservanza delle prescrizioni vitruviane che escludono l’utilizzo di un duplice supporto del cornicione, ossia della serie di modiglioni sopra quella dei dentelli. La scelta di un unico supporto strutturale (di modiglioni o dentelli) o di un duplice supporto (di modiglioni e dentelli) costituisce una delle contrapposizioni più interessanti della composizione classica, che vede il fronteggiarsi dei sostenitori dell’uno o dell’altro sistema costruttivo fin dall’antichità, con un ricco numero di esempi avvalorati dai grandi trattati di architettura rinascimentali. È bene ribadire come tale contrapposizione non riguardi semplicemente la decorazione o il mero aspetto estetico, bensì la concezione costruttiva compositiva dell’edificio, giacché ogni parte, membro, porzione, elemento, semplice modanatura dell’architettura classica ha un preciso riferimento all’ancestrale carpenteria lignea, e perciò la scelta di utilizzare un unico o un duplice supporto per il cornicione deriva da una differente elaborazione dell’antico sistema costruttivo.