Nasce una nuova rubrica periodica di Formae Lucis, a cura di Don Francesco Ramella, vicedirettore della Biblioteca Diocesana, e di Valeria Moirano: al centro ci sarà il tema della “luce” nella letteratura, in particolare nei testi custoditi nella Biblioteca Diocesana e in Dante. Ogni due settimane un nuovo spunto di riflessione. Si inizia dalla Teogonia di Esiodo.
Come spiega Don Francesco, nella Teogonia di Esiodo, la prima grande Epopea divina della nostra Civiltà, Zeus (ovvero la Luce), unendosi a Mnemosine (ovvero la Memoria), genera le Muse, le divinità che sovrintendono al pensiero degli uomini. Tale unione rappresenta perciò la Luce divina che raggiunge la mente umana e ne estrae le facoltà più alte.