Aggiornamento del 28 febbraio: il prossimo appuntamento con Beeldenstorm è previsto per venerdì 11 marzo ma, contrariamente a quanto già indicato, a causa dell’assenza del relatore la lezione sarà “Il volto e il corpo come paradigma: dal Sacro Volto agli azionisti viennesi”, inizialmente prevista per l’8 aprile.
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Nell’ambito del Progetto Formae Lucis dedicato alla valorizzazione del patrimonio artistico diocesano e all’approfondimento sui temi della storia dell’arte, tra dicembre 2021 e maggio 2022 saranno proposti a Imperia 5 incontri formativi su temi di storia dell’arte. Le lezioni saranno dedicate, nello specifico, agli insegnanti di religione, ma saranno aperte a tutti gli interessati. Ogni incontro durerà due ore circa, e si svolgerà dalle 18.00 alle 20.00. Gli appuntamenti saranno esclusivamente in presenza (con il mese di maggio 2022 decade l’obbligo di green pass).
“Beeldenstorm”, ovvero la tempesta delle immagini, questo il titolo di un ciclo di incontri che si concentrerà sullo studio del culto delle immagini e delle lotte che ne hanno coinvolto l’utilizzo e la produzione. Le lezioni forniranno la base per comprendere lo sviluppo della storia del pensiero occidentale, soprattutto nei suoi momenti di maggior crisi e rinascita.
Gli incontri si terranno all’Oratorio di san Sebastiano di Via Agnesi, a Imperia e avranno al centro specifici mutamenti artistici, dal III al XXI secolo. Questo il calendario
- 10 Dicembre: Iconoclastia e venerazione: Le guerre mediante immagini nella storia. Panoramiche.
- 11 Febbraio: Allegoria e geometria: dalla mistica medievale alle chiese moderne: temi di architettura sacra
- 11 Marzo: Le arti nella teologia. Dalla liturgia all’analogia
- LEZIONE RIMANDATA 8 Aprile: Il volto e il corpo come paradigma: dal Sacro Volto agli azionisti viennesi.
- 13 Maggio: Episodi di storia dell’arte sacra. Esempi di interesse iconologico.
Docenti del ciclo di lezioni saranno Don Emanuele Caccia, Baccalaureato in Teologia presso Seminario Arcivescovile di Milano, Laureato in studi storico artistici presso università “La Sapienza” di Roma. Vicedirettore Museo Diocesano e Battistero; Addetto all’Ufficio Beni Culturali Diocesi di Albenga-Imperia. Don Francesco Ramella, laureato in teologia Dogmatica presso Pontificia Università Gregoriana, Dottore in antichità classiche presso Università di Genova. Vice direttore Biblioteca Diocesana, Vice direttore Archivio Diocesano. Prof. Anna Marchini, laureata in storia medievale, conservazione beni culturali e lettere presso Università di Genova, ricercatrice e studiosa. Sara Serafini, storica dell’arte, Alessandro Ghersi, docente di storia e filosofia.
La prima lezione sarà preceduta da una presentazione della dott.ssa Eleonora De Vecchi, dello staff del Museo Diocesano di Albenga e vedrà come relatore don Emanuele Caccia, con un intervento di Alessandro Ghersi.
BIBLIOGRAFIA DI MASSIMA
SEDLMAYR H., Verlust der Mitte. Salzburg-Wien 1948; tr. it. Perdita del centro. Le arti figurative dei secoli XIX e XX come sintomo e simbolo di un’epoca, Borla 1983.
SEDLMAYR H., Die Revolution der modernen Kunst, 1955; tr. it. a cura di Lorenzo Cantoni: La rivoluzione dell’arte moderna. Memorandum sull’arte ecclesiastica cattolica, Edizioni Cantagalli, Siena 2006.
SEBENOW J. [Publ.], Lo spazio e il culto. Relazioni tra edificio ecclesiale e uso liturgico dal XV al XVII secolo. Atti delle giornate di studio, Kunsthistorisches Institut in Florenz, 27-28 marzo 2003, Venezia 2006.
BELTING H., Il culto delle immagini. Storia dell’icona dall’età imperiale al tardo Medioevo, Carocci Editore, Roma 2008.
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